Ho sempre pensato che io faccio fotografie perché il mondo è lì, non che il mondo è lì perché io ne faccia fotografie.
Ferdinando Scianna
Dopo tanti anni, ecco tornato a Milano questo grande fotografo siciliano che ha segnato un’ epoca. Dietro all’obiettivo da mezzo secolo, primo tra gli italiani a far parte dell’agenzia fotogiornalistica Magnum, Scianna ci porta con sé nel suo mondo di ricordi in bianco e nero, attraverso un percorso di oltre 50 fotografie dedicate al paesaggio.
Una selezione che spazia dalla sua amata e sempre ritratta Sicilia al cuore dell’Europa, al Sudamerica e all’Africa. Un album di ricordi, una storia di passione per il paesaggio che accompagna l’artista fin dai suoi esordi e che mai lo abbandonerà. Siano essi vicoli o scorci, i suoi paesaggi sono incontri dell’anima, momenti di pura intensità emotiva impressi sulla pellicola.
Si aggiunge alla mostra fotografica una sala dedicati ai libri dell’autore, alcuni mai pubblicati, per completare i “luoghi” di Scianna, protagonista indiscusso della storia della fotografia italiana.
Buon viaggio, buona rinascita.
Ferdinando Scianna, Istanti di luoghi
Forma Meravigli, via Meravigli 5
Milano
formafoto.it
Fino al 30 luglio 2017
Foto: Bolivia, 1986
Aria di vacanza, voglia di sole:
l’estate è ancora lontana, ma il pensiero vola ed il corpo fatica a restare ben saldo a terra.
Aria profumata di mandarino, di gelsi e di fresche sere verdi di foglie al vento:
si chiudono gli occhi per immaginare meglio.
Pochi elementi per quest’alchimia, pochi come i buoni amici:
quanta gioia pensare di ritrovarli tutti insieme ad attenderci.
Rinascita estiva di colori e di profumi, verdi e leggeri
come le nostre meravigliose speranze.
Andiamo avanti sul sentiero dei fiori d’arancio.
“Egli…scoprì ch’erano la noia e la paura e la rabbia a render così breve la vita d’un gabbiano. Ma, con l’animo sgombro da esse, lui, per lui, visse contento, e visse molto a lungo.”
Vivere nella rinascita perenne, nella convinzione che siamo diversi dagli altri perché cerchiamo senza sosta di imparare, senza scoraggiarci di fronte all’ostilità altrui; rinascere dopo ogni errore, dopo ogni tentativo naufragato, sempre pronti a rimetterci in gioco; stupirci dei nostri limiti, come se non ci appartenessero; vivere con la gioia di migliorarci e di condividere la libertà delle proprie scelte. Grazie Jonathan!
Richard Bach, Il Gabbiano Jonathan Livingston
Rizzoli editore
Ci sono luoghi che, per la bellezza del paesaggio circostante, per la storia e il mistico silenzio che li contraddistinguono, sono perfetti per ritrovarsi e per godere attimi di assoluta pace rigenerante.
Eccovi, dunque, la Pieve di Cavriana, in provincia di Mantova, un gioiello di architettura Romanica ottimamente conservato.
La pieve, datata XII secolo e costruita interamente in cotto, si erge isolata su un colle ed è circondata da un ridente giardino fiorito, che ospita alcune stele dedicate a battaglie risorgimentali. Il campanile è incorporato e contribuisce a dare una sensazione di compattezza organica all’edificio.
Prendersi un weekend per sdraiarsi sul prato in contemplazione della magia di questo posto, annusando i profumi floreali nell’aria garantisce attimi di pura rinascita. Buona contemplazione!
Santuario Madonna della Pieve
Via Pieve, 46040 Cavriana MN