Perfomance, segni e divertimento come nuova forma di comunicazione? Questo lo stimolo, lo spunto di riflessione offerto dal Festival del Silenzio.
Sotto la direzione artistica di Rita Mazza, artista nativa italiana ora residente a Berlino, Il Festival del Silenzio è alla sua prima edizione offrendo per la prima volta in Italia spettacoli e forme artistiche che utilizzano la lingua dei segni, con l’obiettivo di creare una vera integrazione tra udenti e non, attraverso perfomance di qualità e internazionali, altro elemento connotante perché annulla le barriere linguistiche proprie a favore dell’originario linguaggio dei segni.
Il Festival del Silenzio sarà festa, scoperta, divertimento, in un clima di forte stimolazione fisica, intellettiva, emotiva. Workshop, mostre, proiezioni e laboratori, liberi e su prenotazione, si intervalleranno a party e domenica anche ad un dejeneur sur l’herbe, tutte all’insegna di una sonorità da riscoprire.
In un’epoca cosi caotica, tacere può rivelarsi rivoluzionario e comunque, certamente, una vera e propria esperienza di Rinascita!
FESTIVAL DEL SILENZIO
Dal 16/03 al 18/03
Fabbrica del vapore
Via procaccini 4
Milano
Se ancora non siete passati dai Bagni misteriosi, affrettatevi! Lo spazio, riqualificazione dell’ex Centro Balneare Caimi, rinominato Bagni misteriosi, chiude il 28 gennaio!
Situato a ridosso di Porta Romana, una delle sei porte principali di Milano, anche detta la porta imperiale perché costituiva la principale porta di accesso di Milano, dato che da essa partiva la strada che portava all'Antica Roma, e tuttora caratterizzata dalla presenza dell'arco monumentale del 1596 voluto da Filippo III di Spagna, questo spazio è divenuto un’incantevole racconto d’inverno.
Sotto la Direzione artistica di Andrée Ruth Shammah , curato in tutti i dettagli, dall’armonia dei colori alla scelta dei materiali, murales e sound design compresi, quest’area ha preso vita il 7 dicembre con la trasformazione della piscina in Patinoire a scena aperta, in un’atmosfera magica, ricreata anche attraverso laboratori, momenti di arte e teatro che contribuiscono a potenziare l’incanto. Un progetto di non facile realizzazione ma che, grazie ai contributi privati e pubblici, si è trasformato in un bel regalo per tutta la città. Fino alla fine di gennaio sono ancora disponibili laboratori di arte e magia aperti al pubblico, prenotabili on line sul sito dei bagni misteriosi oppure telefonicamente.
Non perdetevi quest’esperienza di Rinascita!
Bagni misteriosi
Via Carlo Botta 18, Milano
info@bagnimisteriosi.com
www.bagnimisteriosi.com
T. +39 02 8973 1800
Il 1° di febbraio ha inaugurato al Museo Mudec la mostra “Frida Kahlo. Oltre il mito”, un progetto espositivo frutto di sei anni di ricerche, con la curatela dell’appassionato Diego Sileo. Per la prima volta in Italia, grazie a Tender to Art, tutte le opere del Museo Dolores Olmedo e della Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, insieme alla partecipazione di autorevoli musei internazionali che hanno prestato alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese. Una mostra incentrata sull’opera artistica più che sul personaggio, indubbiamente iconico, dispiegata in 4 sezioni: la donna, la terra, la politica, il dolore.
La donna, prima sezione, mette in luce Frida Kahlo, la prima artista donna a fare del proprio corpo un manifesto, ad esporre la propria femminilità in maniera diretta, esplicita, a volte violenta, rivoluzionando irrevocabilmente il ruolo femminile nella storia dell’arte. La seconda sezione, La terra, ricorda come Frida Kahlo si sia sempre identificata con la sua Terra e nella sua opera abbia gradualmente sviluppato un interesse nuovo per gli elementi della natura, stabilendo attraverso questi una serie di relazioni. La terza sezione affronta il lato politico, indissolubilmente legato a tutta l’attività di Frida. Resistenza sociale e opposizione, mai ideologica comunque.
Infine l’ultima sezione, dedicata al Dolore. L’arte di Frida Kahlo è marcata da una qualità pittorica potente ed espressiva e da una violenza dell’immagine che inevitabilmente sfocia in una vera iconografia del dolore: le sue immagini sono cosi potenti da creare disagio, ansia, paura, orrore. Impossibile restare indifferenti.
Andare “Oltre il mito” è proprio l’obiettivo di questa ricca esposizione milanese, andare cioè oltre la visione semplicistica della relazione tra la vita e l’opera dell’artista messicana, dimostrando che per un’analisi seria e approfondita della sua poetica è necessario spingersi al di là degli angusti limiti di una biografia e andare oltre quel mito consolidato e alimentato dalle mode degli ultimi decenni. L’appuntamento milanese evidenzierà come Frida Kahlo nasconda ancora molti segreti e racconterà - attraverso fonti e documenti inediti svelati nel 2007 dall’archivio ritrovato di Casa Azul (dimora dell’artista a Città del Messico) e da altri importanti archivi qui presenti per la prima volta con materiali sorprendenti e rivoluzionari (archivio di Isolda Kahlo, archivio di Miguel N. Lira, archivio di Alejandro Gomez Arias) nuove chiavi di lettura della sua produzione. Una donna coraggiosa, libera, sincera, portatrice di un messaggio ancora cosi contemporaneo, rivoluzionario e potente. Buona Rinascita!
FRIDA KAHLO
Oltre il mito
Mudec – Museo delle Culture di Milano
Via Tortona 56
Milano
Dal 1° febbraio al 3 giugno 2018
Un vero regalo per tutti i cinefili e in generale per i milanesi. Già punto di riferimento per gli amanti della settima arte, Anteo si è trasformato da classico cinema a vero e proprio villaggio multimediale.
11 sale, battezzate con nomi di cinema chiusi di Milano (come President e Astra), salette nursery attrezzati anche per i più piccoli, rassegne speciali, film in lingua originale e produzioni Made in Italy, sale con proiettori speciali e dedicati all’on-demand.
Completa l’accoglienza una sala cinema ristorante con gustose specialità italiane preparate dagli chef e menu che cambiano a seconda della pellicola proiettata. E non solo! Un ampio giardino, una birreria e una Biblioteca pubblica dello Spettacolo.
W Milano e W il Made in italy!
PALAZZO DEL CINEMA ANTEO
Via Milazzo
Milano
Sito ufficiale
L’esclusiva cena in onore del film “Downsizing” ha avuto luogo nella magica Ca' Rezzonico, uno dei più famosi palazzi di Venezia, ubicato nel sestiere di Dorsoduro e affacciato sul Canal Grande, tra Palazzo Contarini Michiel e Palazzo Bernardo Nani, poco distante da Ca' Foscari.
Progettato da Baldassarre Longhena a partire dal 1649, la costruzione venne successivamente abbandonata. Rimase solo la facciata nobile verso il Canal Grande e un primo piano coperto da travi in legno fino a quando un membro della famiglia originaria del borgo di Rezzonico, sul Lago di Como, i Della Torre-Rezzonico, acquistò il palazzo nel 1751.
Ca’Rezzonico subì varie cessioni fino al 1888 quando fu acquistata per 250.000 lire da Robert Barrett Browning, figlio degli scrittori inglesi Robert Browning ed Elizabeth Barrett Browning.
Dal 1936 è proprietà del Comune di Venezia nonché sede del Museo del Settecento Veneziano che, oltre a ricostruzioni di ambienti con mobili e suppellettili dell'epoca, ospita importanti opere pittoriche del Canaletto, Francesco Guardi, Pietro Longhi, Tintoretto, nonché dei Tiepolo e numerosi bozzetti in terracotta di Morlatier.
Una vera magia poter percorrere la navata centrale e salire la splendida scalinata, dove un allestimento tutto verde di bossi, che riproduceva un vero e proprio giardino all’Italiana, ha accolto il cast del film e gli ospiti, per vivere un sogno 100% Made in Italy.
CA'REZZONICO - Museo del Settecento Veneziano
Dorsoduro 3136
Per informazioni visita il sito ufficiale
Che ci possiamo fare se Milano, oltre agli altri innumerevoli pregi, ha anche la passione per il jazz!?
Già da molti anni si esibiscono sul palco del mitico Blue Note (tempio del jazz in piena Isola, quartiere dal grande fermento artistico) i migliori interpreti internazionali, mentre i locali dei Navigli, a fasi alterne, ospitano contemporaneamente gruppi emergenti e voci affermate. In questo periodo, inoltre, fino alla fine di settembre, nell’Orto Botanico di Città Studi prende vita la Rassegna musicale Area Musica Estate, con i migliori protagonisti del jazz contemporaneo: da Paolo Fresu a Tony Allen e Sara Mckenzie.
L’orto botanico di Via Golgi, sede della manifestazione, si aprirà a queste belle serate musicali con una novità per il pubblico: numerosi incontri dedicati al benessere e al buon cibo organizzati insieme a partner di rilievo, come il Seminario Permanente Luigi Veronelli e le Associazioni Talenti Organizzati, ma anche le Manifatture Teatrali Milanesi, a dimostrare che musica dal vivo, cibo e fantasia sono per tutti una vera rinascita. Evviva Milano, che vola sulle note del jazz.
"Area Musica Estate" - dal 7 giugno al 28 settembre
Per il programma completo: area-m.it.
Milano, tra gli altri pregi, ha quello di essere estremamente generosa. Esattamente com’è generoso, abbondante benchè raffinato, il rito dell’aperitivo, un momento geniale che tutti i veri milanesi, siano essi di nascita o d’adozione, condividono con orgoglio e piacere.
Così al MIC, il Museo Interattivo del Cinema, hanno pensato bene di far precedere le proiezioni estive del mercoledì da un aperitivo, offerto nella bella terrazza della storica Manifattura Tabacchi, sede del museo e della Civica Scuola di Cinema e Televisione di Milano. In cartellone troviamo film italiani e internazionali e una selezione di film muti con accompagnamento musicale live.
Così, accanto alla storica rassegna cinematografica Arianteo, troviamo questa bella iniziativa in Viale Fulvio Testi, a conferma della vitalità milanese non solo nel centro città ma anche in una zona periferica culturalmente assai vivace e in evoluzione. Bella e Buona Milano! Grazie!
MIC-MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale Fulvio Testi 121, Milano - MM5 Bicocca
Ingresso intero: 6,50 euro
Ingresso con Cinetessera: 5,00 euro
Infoline: 02 87242114
www.cinetecamilano.it
Dal 2005, a Milano, c’è un percorso speciale, così reale e pieno di magia, un percorso sensoriale “meno un senso”, quello della vista, infinitamente ricco di emozioni e di stimoli alla riflessione.
Nella meravigliosa sede dell’Istituto dei Ciechi di via Vivaio chiunque di noi può fare un viaggio di circa un’ora nella totale oscurità, trasformando semplici gesti quotidiani in un’esperienza straordinaria. Che si tratti di bere un caffè oppure di fare una camminata, la totale assenza di luce nell’ambiente cambia il nostro modo di relazionarci con lo spazio e gli oggetti, obbligandoci a “vedere” con il tatto, l’udito, il gusto e l’olfatto.
Piccoli gruppi di visitatori, guidati da un non vedente, esplorano diversi ambienti, incluso un bar, immersi nel buio totale e commentano le situazioni in cui si trovano. Qui affiora la capacità individuale di scoprire nuove dimensioni, di sperimentare l’intensità di sapori e profumi, in assenza di luce. Qui si può iniziare a capire che la vita, per quanto disorientante e sconcertante possa essere, riserva sempre una possibilità di conoscenza, e che la luce del cuore e della mente arrivano dove l’occhio non può arrivare. Grazie, Milano.
Dialogo nel Buio si trova presso l'Istituto dei Ciechi di Milano, in via Vivaio 7
Telefono: 02 77 22 62 10
email: dialogonelbuio@istciechimilano.it (l'email è da utilizzare per informazioni, le prenotazioni sono solo telefoniche)
Ho sempre pensato che io faccio fotografie perché il mondo è lì, non che il mondo è lì perché io ne faccia fotografie.
Ferdinando Scianna
Dopo tanti anni, ecco tornato a Milano questo grande fotografo siciliano che ha segnato un’ epoca. Dietro all’obiettivo da mezzo secolo, primo tra gli italiani a far parte dell’agenzia fotogiornalistica Magnum, Scianna ci porta con sé nel suo mondo di ricordi in bianco e nero, attraverso un percorso di oltre 50 fotografie dedicate al paesaggio.
Una selezione che spazia dalla sua amata e sempre ritratta Sicilia al cuore dell’Europa, al Sudamerica e all’Africa. Un album di ricordi, una storia di passione per il paesaggio che accompagna l’artista fin dai suoi esordi e che mai lo abbandonerà. Siano essi vicoli o scorci, i suoi paesaggi sono incontri dell’anima, momenti di pura intensità emotiva impressi sulla pellicola.
Si aggiunge alla mostra fotografica una sala dedicati ai libri dell’autore, alcuni mai pubblicati, per completare i “luoghi” di Scianna, protagonista indiscusso della storia della fotografia italiana.
Buon viaggio, buona rinascita.
Ferdinando Scianna, Istanti di luoghi
Forma Meravigli, via Meravigli 5
Milano
formafoto.it
Fino al 30 luglio 2017
Foto: Bolivia, 1986
Milano, si sa, ha un fascino discreto difficile da cogliere al primo sguardo, spesso nascosto dalla sua reputazione di città d’affari, trafficata, frenetica.
Eppure la sua bellezza si manifesta anche nelle realtà operaie, ricche di eccellenze manifatturiere.
Un esempio è la Fonderia Artistica Battaglia, specializzata in opere bronzee fin dal lontano 1913. Un incredibile patrimonio di competenze che dialoga fin dagli esordi con gli artisti e la loro creatività e che negli ultimi anni ha dato vita a Open Studio, progetto tramite il quale la Fonderia sostiene giovani artisti (italiani e stranieri) nella loro opera, dal modello fino alla patina per poi concludere con un’esposizione dedicata nella storica sede di via Stilicone 10.
Marzo è stato il mese di inaugurazione dell’ Open Studio di T-yong Chung, artista coreano trasferitosi a Milano, che per la prima volta si è cimentato con la scultura bronzea. Prodotto da Tender to Art, l’hub dedicato alle arti visive di Tendercapital, si tratta di un busto di bambina, modellato in chiave classica e figurativa, reinterpretato dall’artista coreano secondo la sua consueta decontestualizzazione di un simbolo iconografico occidentale, con tagli e levigature sulla materia.
Lavinia, figlia di Latino e Amata, seconda sposa di Enea, ritratta come una bambina, rappresenta per T-Yong la femminilità mediterranea, la purezza e la complessità della figura della donna. Lavinia è l’installazione che attraverso le fasi di modellazione del busto di bronzo, crea un processo identificativo del giovane volto ritratto che, assorbendo i materiali e i colori di lavorazione, gesso, terracotta, cera di vari colori, si trasforma in ciascuno di essi. Un ciclo che si sviluppa sulla base della fase precedente ma che alla fine ritorna a se stesso, al suo principio identitario.
Un’esposizione che si muove tra tradizione e innovazione, tra evoluzione e identità originaria: un mix di contraddizioni che rende giustizia alla complessità della città di Milano.
Fonderia Artistica Battaglia
Via Stilicone 10, Milano
Orari di apertura 08:00-12:00 / 13:00-17:00
Il Museo è visitabile solo su appuntamento.
Per prenotare scrivere a: info@fonderiabattaglia.com