MOMENTI PER SÈ

15 febbraio 2017

MOMENTI PER SÈ

#13 Porta Rosa a Velia, nel cuore del Mediterraneo
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Un luogo pieno di gloria per veri appassionati, fuori dalle rotte turistiche consuete, che conserva intatto un gioiello unico, testimonianza della nostra grandiosa civiltà.

A Velia, antica Elea, cuore della Magna Grecia, il viaggiatore ammutolisce di fronte a Porta Rosa, unico esempio di arco greco del IV secolo, un vero gioiello dell’architettura dell’epoca, il primo arco “a tutto sesto” della nostra storia. Il fascino degli scavi viene amplificato dalla posizione del sito, a picco sul mare del Cilento.
Non solo: per gli appassionati di storia e di filosofia passeggiare tra le strade di Velia procura un brivido di pura emozione, ripercorrere i passi dei padri della filosofia della scuola eleatica significa rinascere con essi. Non stupisce affatto che la comparsa del logos sia avvenuta proprio qui, benedetta dal sole e dal mare.

L’estrema armonia degli elementi è talmente viva in questo luogo, da non chiedere nessuno sforzo all’immaginazione. Respirate il sale, il corbezzolo e la felicità di essere così fieri delle proprie origini.

Porta Rosa - Velia, provincia di Salerno, Italia.

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16 gennaio 2017

MOMENTI PER SÈ

#12 La Riserva Naturale di Torre Guaceto
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Il Mediterraneo è un gioiello d’inestimabile valore, poiché da sempre unisce storia, natura e sogno come nessun altro luogo al mondo. Eccoci quindi di nuovo a celebrarne il valore e la ricchezza, con un altro luogo magico: la Riserva Naturale protetta Torre Guaceto, in Salento.

Di grande interesse per il WWF fin dagli anni ’70, quest’area viene riconosciuta come riserva marina nel 1991, per diventare solo nel 2000 Riserva Naturale dello Stato a tutti gli effetti. Il territorio si caratterizza per una grande varietà: al tradizionale sistema agricolo della parte interna si contrappone una vasta zona naturale di macchia mediterranea, che lascia il posto ad imponenti dune sabbiose in prossimità del mare.

A ridosso della costa di 8 km. si succedono piccole zone umide particolarmente interessanti dal punto di vista faunistico e di habitat floreale, estremamente vitali e ricche in biodiversità. Silenziosa guardiana di tale bellezza, l’imponente Torre offre ai visitatori un fresco riparo e la possibilità di una visita guidata. Da segnalare Nel Parco Marino la presenza il centro Velico e il nuovo centro Recupero tartarughe marine, inaugurato lo scorso anno.

Riserva Naturale di Stato Torre Guaceto, Brindisi, Italia

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13 dicembre 2016

MOMENTI PER SÈ

#11 Il parco naturale della Maremma
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


La bellezza del paesaggio italiano ha nel parco naturale della Maremma un gioiello raro: un insieme di ecosistemi in cui ambienti selvaggi si intrecciano a paesaggi antropici, abitati dall’uomo fin dai tempi antichissimi. Gli archeologi confermano, infatti, che questa zona era abitata fin dall’epoca preistorica, probabilmente a causa dell’abbondanza di metalli presenti nel suolo. Ancora oggi questo territorio si conserva in equilibrio conservando la sua meravigliosa biodiversità. Qui si alternano paesaggi boschivi a litorali sabbiosi, dune fossili a macchia mediterranea; i lecci si accompagnano al lentisco, all’erica, al biancospino. Verso i Monti dell’Uccellina si trovano l’alloro, il carpino nero e l’acero trilobo. In questo meraviglioso parco si sviluppano specie rare come la palma nana, e fioriscono una straordinaria varietà di orchidee selvatiche. Le pinete si estendono a ridosso della foce del fiume Ombrone e arrivano fino al mare, dove i ginepri, il giglio e la camomilla di mare ci accompagnano fin sulla spiaggia. A tale ricchezza di flora si aggiunge una componente faunistica altrettanto importante: cinghiali, daini, caprioli e volpi, ma anche oltre 270 specie di uccelli abitano il parco e vi nidificano. Vi auguriamo di poter trascorrere qualche giorno all’interno di questo luogo magico e prezioso, per rinascere con la naturale bellezza dell’essere viventi in armonia con l’ambiente.


ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA
via del Bersagliere 7/9 - Alberese (GR)
Tel. +39 0564 393238 / +39 0564 407098 - e-mail: centrovisite@parco-maremma.it
Aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 8,30 alle
18.

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21 novembre 2016

MOMENTI PER SÈ

#10 A passeggio sulla High Line di NY
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


E’ senza dubbio meraviglioso poter condividere la rinascita di un luogo, specie se quel luogo corrisponde a un’infrastruttura in disuso di una grande città.

La High Line è un parco lineare di New York realizzato su una sezione della ex ferrovia sopraelevata chiamata West Side Line, facente parte della New York Central Railroad. Grazie ad un’intelligente ed accurata opera di recupero urbano, caldeggiata dall’associazione Friends of High Line, fondata da lungimiranti cittadini newyorkesi nel 1999, ora si può passeggiare “sospesi” tra Manhattan e il West Village, godendo della spettacolare vista sulla città che questo parco offre dalla sua posizione sopraelevata. La bellezza della High Line consiste, inoltre, nel fatto che ampi tratti dei binari originali sono stati conservati e armoniosamente integrati con il verde e con i complementi di arredo biocompatibili.

Un progetto ardito è qui diventato un bell’esempio di agritecture, termine coniato dagli americani per indicare l’unione tra agricoltura e architettura sostenibile, rendendo almeno una parte di città più vivibile, verde e gentile. Grazie New York e buona Rinascita!

High Line public park
New York City, NY-USA

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02 novembre 2016

MOMENTI PER SÈ

#9 Ogni rosa antica porta una storia nel tuo giardino
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Esiste un fiore, la rosa, che più di ogni altro ha ispirato cantori ed amanti, fin dai tempi più remoti. Per gli appassionati del genere, abbiamo scoperto una vera eccellenza italiana, un tempio open air dedicato ad oltre 800 varietà di rose: Il Museo Giardino della Rosa Antica, nei pressi di Modena. Qui si incontrano ricerca e bellezza, scienza e poesia, dispiegate su una superficie di 43 ettari; all’interno del parco si trovano il vivaio ed il museo, nel quale vengono proposti laboratori e corsi davvero interessanti, siano essi di cucina, di arte, di letteratura o di botanica – tutti ovviamente con protagonista la rosa. Esperti consulenti offrono consigli gratuiti sulla cura delle piante, la potatura, la scelta di un roseto ed il tipo di terreno più adatto all’impianto, mettendo a disposizione dei visitatori la loro specifica competenza. Una vera risorsa paesaggistica, scientifica e storica, una fonte di conoscenza e bellezza. Del resto ricordiamoci che:

“Se Zeus volesse donare un regno ai fiori, la rosa regnerebbe su tutti” (Saffo)

Museo Giardino della Rosa Antica

Montagnana di Serramazzoni (25 Km. da Modena) – Italia
telefono e fax (+39) 0536 939010
info@museoroseantiche.it
eventi@museoroseantiche.it


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10 ottobre 2016

MOMENTI PER SÈ

sandro kopp, "take time"
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Se vi trovate a Parigi o avete la possibilità di recarvici durante il mese di ottobre, non perdete l’occasione di attraversare le vivaci rue del Marais e di addentrarvi nell’intimo cortile su cui si affaccia la galleria di Eric Dupont, lo spazio luminoso e raccolto che ospita la mostra di Sandro Kopp. Questo artista tedesco ci propone una riflessione sul tempo attraverso i suoi dipinti. La prima serie di questo lavoro, intitolata « The New Me » ed esposta a Milano nel dicembre 2014 con il supporto di YouFirst, aveva visto una serie di 28 autoritratti dipinti uno al giorno per un mese, in una successione temporale che contempla tutte le differenze e gli errori di ogni giorno vissuto. Nella nuova serie presentata con « Take Time » Kopp racconta, attraverso i ritratti, i suoi compagni di vita nel periodo trascorso in Nuova Zelanda. Prendevi tempo sembra, appunto, suggerirci l’artista e lasciatevi trasportare dai volti e dai luoghi dipinti con il suo tocco cosi personale. Sarà una meraviglioso viaggio nella vostra anima, una perfetta esperienza di Rinascita.

Sandro Kopp, Take time
Galerie Eric Dupont
Paris
8th-29th October 2016

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11 settembre 2016

MOMENTI PER SÈ

#8 Palazzo Fortuny
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Edizione speciale interamente dedicata a Venezia, dove YouFirst ha accompagnato con le proprie sofisticate fragranze l’esclusivo dinner party in onore delfilm in concorso « The Light Between Oceans », serata organizzata daVanity Fair e Tendercapital durante la 73a edizione del Festival delCinema di Venezia. Presenti gli attori Michael Fassbender, Alicia Vikander, ilregista Derek Cianfrance e diverse star internazionali. (CONTINUA A LEGGERE QUI)

Venezia è unica e poterla visitare è un dono per l’anima, ma è anche una città sempre molto affollata dai visitatori e questo può renderla a tratti faticosa e caotica. Eccovi un suggerimento per sfuggire alla folla: il Museo Fortuny. Uno splendido palazzo che si affaccia su una piccola piazzetta defilata e tranquilla, campo San Beneto, a pochi passi da San Marco ma, d’un tratto, immersa nella pace. Costruito per iniziativa di Benedetto Pesaro a partire dalla metà del Quattrocento, l’edificio presenta una tradizionale architettura veneziana e fu luogo di numerose e memorabili feste ad opera della Compagnia della Calza “detta degli Immortali” e quella “detta degli Ortolani “ in onore di principi, ambasciatori, patrizi e nobildonne. Dopo varie vicissitudini, fu Mariano Fortuny y Madrazo, attratto da questa bellezza architettonica, ad eleggerla a propria dimora nel 1898, iniziando un prezioso lavoro di recupero e arricchendola con una splendida biblioteca, dipinti e tessuti che testimoniano ancora oggi la geniale ispirazione di questo artista, in bilico tra sperimentazione e innovazione. Dopo la morte di Fortuny, avvenuta nel 1949, il palazzo fu donato nel 1956 al Comune di Venezia per essere utilizzato perpetuamente come centro di cultura in rapporto con l’arte e divenne una casa-museo dal 1975. Oggi centro di attività espositive dedicate alle arti visive, ospita fino al 10 ottobre l’interessante mostra “Quand fondra la neige où ira le blanc” , che vi segnaliamo perché tratta della figura del collezionista proponendoci, attraverso il suo sguardo, una riflessione sull’identità. Un invito a ritagliarsi un momento intimo e silenzioso, per una vera e propria Rinascita.

Palazzo Fortuny
Campo S. Beneto, 3780, Sestiere San Marco, Venezia
fortuny.visitmuve.it

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04 agosto 2016

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#7 Il giardino privato di Piet Oudolf
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Se siete a zonzo per l’Europa e amate i giardini incantati, fate una sosta a Hummelo, in Olanda. Qui vive e lavora uno dei massimi esponenti di landscape design, Piet Oudolf, ideatore del Movimento delle Nuove Perenni, pluripremiato per i suoi progetti internazionali (uno su tutti la progettazione del verde delle nuove highlines a New York). Questo signore olandese è innanzitutto un grande vivaista che da più di trent’anni si adopera per la valorizzazione delle piante spontanee, selezionandone e classificandone sempre nuove specie. La profonda conoscenza del ciclo di vita e delle cromie stagionali delle cosiddette “piante povere”, le graminacee ad esempio, lo ha portato ad utilizzarle al meglio nei suoi progetti, dando vita a meravigliosi parchi insieme molto ricercati e molto naturali. La sua green philosophy si ispira oltre che all’universo botanico anche all’arte, concretizzandosi in quella rara e felice armonia di natura e cultura che ci rende orgogliosi di appartenere al genere umano.

Giardino Privato di Piet Oudolf – Hummelo (NL)
Oudolf.com

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14 luglio 2016

MOMENTI PER SÈ

#6 L’antica arte del massaggio
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Il massaggio nella sua forma più generale è stato utilizzato fin dai tempi più antichi come rimedio naturale al dolore e alla fatica, o come tecnica rilassante. Da più di 2000 anni prima della nascita di Cristo ci sono testimonianze scritte dell’utilizzo di massaggi, dapprima in Cina, poi in Indiae in Egitto, qui intesi spesso come rituali divinatori. Nell’antica Grecia il massaggiosi specializza come sportivo, per atleti e guerrieri, senza perdere del tutto quella connessione col benessere sensoriale che avrà la sua massima valorizzazione nella Roma delle terme. Con i romani, infatti, il massaggio diventa assai diffuso, una vera e propria tappa fissa del percorso termale,dove viene proposto come cura di bellezza. Come potrete facilmente immaginarele sorti di quest’arte hanno la peggio nei secoli bui del medioevo: ogni formadi manipolazione corporea viene ritenuta peccaminosa e quindi punita. Fu solo nel XVII secolo che il medico svedese H. Ling codifica le diverse tipologie di massaggio esistenti e verso la fine dell’Ottocento esso viene utilizzato correntemente come trattamento medico.
A noi, oltre la scienza medica, resta sempre il piacere di un massaggio rigenerante, un momento intimo e speciale per ritrovare serenità ed energia.

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30 giugno 2016

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#5 Il parco dei mostri di Bomarzo
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Esiste un luogo, vicino a Viterbo, dove l’incanto e la magia catturano il visitatore incredulo, bambino o adulto che sia.

Questo complesso monumentale, chiamato Parco dei Mostri o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, fu commissionato all’architetto Pirro Ligorio dal Principe Pier Francesco Orsini dopo la morte della sua adorata moglie Giulia Farnese, nel 1560.
Egli voleva realizzare un luogo unico al mondo, pieno di fantasia,ispirato ai classici e ancora oggi attualissimo, tra la mitologia ed il fantasy. Dagli enormi blocchi di pietra locale presero forma animali giganteschi, sirene, dei ed eroi omerici, inseriti armoniosamente in un contesto naturalistico di grande valore.
Il grottesco si esprime qui al massimo del suo fascino, ogni tappa del percorso - le principali sono 24 – regala insieme bellezza e stupore, per un’esperienza emozionale che vale un viaggio in qualsiasi stagione della vita.

Il Parco dei Mostri è, in genere, aperto tutto l’anno con orario continuato.

Parco dei Mostri
Loc. Giardino
01020 Bomarzo (Viterbo)

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