A volte basta un incoraggiamento per scoprire una nuova dimensione della propria creatività; uno stimolo ben direzionato - soprattutto quando proviene da un grande maestro del design e della divulgazione - può aprirci a nuove possibilità espressive facendo svanire le nostre paure: chi di noi non ha desiderato almeno una volta da bambino, di poter eccellere nell’esecuzione di un disegno, di riuscire a mettere nero su bianco le proprie fantasie e le proprie emozioni? Una scoperta che ci consente di realizzare le nostre antiche, pur piccole fantasie con semplici gesti importanti: una vera Rinascita.
“La perfezione, dice un antico proverbio orientale, è bella ma è stupida: bisogna conoscerla ma romperla.Adesso che, come penso, vi sarà chiaro come disegnare un albero, non dovete seguire pedestramente quello che vi ho mostrato; se la regola ormai vi è nota potete disegnare l’albero che volete, tutto diverso da quelli che avete visto in questo libro…E poi, soprattutto, insegnatelo ad altri.”
Bruno Munari, Disegnare un albero
Edizioni Corraini
Così come in Giappone in questi giorni si festeggia l’Hanami, ossia il rituale dell’osservazione della fioritura degli alberi e in particolare dei ciliegi, anche a Milano possiamo rivivere la stessa magia e lo stesso splendore.
Una piccola piazza nella zona residenziale di via XX settembre, diventa proprio in questi giorni teatro di uno spettacolo floreale unico in città: le magnolie di Piazza Tommaseo, fino a pochi giorni fa ancora spoglie dopo il freddo inverno, improvvisamente esplodono in un trionfo di boccioli e fiori bianchi e rosa, che si accende di mille sfumature cangianti, a seconda se lo osservate nelle prime luci del mattino o nel crepuscolo serale. Un incanto non solo per gli occhi, ma anche per l’olfatto,con l’aria che si riempie del profumo di questi meravigliosi alberi; un profumo dalle proprietà rilassanti e anti stress, capace di far rallentare anche i ritmi di vita più frenetici.
Prendete dunque posto su una panchina in questo piccolo parco e concedetevi una pausa per ammirare la bellezza della Rinascita primaverile.
Piazza Tommaseo
Palazzo Berri Meregalli rappresenta un magnifico esempio di eclettismo. Sorto nel 1913 su progetto dell’architetto Giulio Ulisse Arata, la struttura è in grado di unirea una struttura possente gentili ed eleganti decorazioni.
Una fusione dei più disparati materiali, dal vetro al metallo, dalla pietra al mattone e alle tessere musive, un intessuto di forme che attraversano i secoli, dal romanico, al gotico, al rinascimentale perfinire al liberty. Un edificio capace di stupire e catturarci con i suoi speciali giochi di luci ed ombre dati dagli incavi e dalle sporgenze della sua struttura, fenomeno particolarmente apprezzabile nelle prime ore del mattino o alla tenue luce del crepuscolo.
L’atrio di ingresso ospita la “Vittoria Alata” di Adolfo Wildt, scultore, decoratore e medaglista milanese, di grande importanza nella storia dell’arte italiana. A pochi passi da questo palazzo, si trova la Cà dell’Oreggia (Casa dell’Orecchio), il cui citofono a forma di grande orecchio in bronzo, è opera dello stesso Wildt.
Un meltin’ pot di stili, abbellimenti e volumetrie, uniti con maestria e senza pregiudizi dall’Arata e dai tanti collaboratori, a significare che nell’arte come nella vita lasciarsi incuriosire da strade nuove e diverse può condurci alla bellezza.
Palazzo BerriMeregalli
Via Cappuccini 8
Milano in subbuglio questa settimana con il Salone del Mobile e, conseguentemente, con gli eventi cittadini del Fuorisalone. Una settimana dove la città è un crogiuolo di idee e innovazioni.
A ciò si aggiunge un evento speciale che profuma il weekend: la mostra mercato Flora et Decora, dedicata al mondo del florovivaismo e dell’arredoper il giardino, la terrazza e gli angoli verdi cittadini. Piante, arbusti e fiori rari, selezionati secondo stagionalitàe professionalità, trovano il loro spazio quest’anno nel portico di Sant’Ambrogio, insieme a prodotti artigianali, abbigliamento, design d’arredoper la casa e il giardino, in continuità con questa settimana particolare che celebra l’eccellenza del nostro paese intermini di tradizione e nuove tendenze.
Flora et Decora non è solo piante ma anche eleganza e raffinatezza, grazie alle storiche location che ospitano le edizioniprimaverili e autunnali. È anche sinonimo di eccellenza e cura qualitativa, poichè ospita alcuni tra i migliori vivaisti e artigianid’Italia. Un mercato dove lasciarsi ispirare per poter costruire il nostro angolo di Rinascita domestica.
FLORA ET DECORA
15, 16, 17 Aprile
Basilica di Sant’ Ambrogio