07 aprile 2016

TALES IN MILAN

#1 palazzo berri meregalli
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Palazzo Berri Meregalli rappresenta un magnifico esempio di eclettismo. Sorto nel 1913 su progetto dell’architetto Giulio Ulisse Arata, la struttura è in grado di unirea una struttura possente gentili ed eleganti decorazioni.
Una fusione dei più disparati materiali, dal vetro al metallo, dalla pietra al mattone e alle tessere musive, un intessuto di forme che attraversano i secoli, dal romanico, al gotico, al rinascimentale perfinire al liberty. Un edificio capace di stupire e catturarci con i suoi speciali giochi di luci ed ombre dati dagli incavi e dalle sporgenze della sua struttura, fenomeno particolarmente apprezzabile nelle prime ore del mattino o alla tenue luce del crepuscolo.
L’atrio di ingresso ospita la “Vittoria Alata” di Adolfo Wildt, scultore, decoratore e medaglista milanese, di grande importanza nella storia dell’arte italiana. A pochi passi da questo palazzo, si trova la Cà dell’Oreggia (Casa dell’Orecchio), il cui citofono a forma di grande orecchio in bronzo, è opera dello stesso Wildt.

Un meltin’ pot di stili, abbellimenti e volumetrie, uniti con maestria e senza pregiudizi dall’Arata e dai tanti collaboratori, a significare che nell’arte come nella vita lasciarsi incuriosire da strade nuove e diverse può condurci alla bellezza.

Palazzo BerriMeregalli
Via Cappuccini 8

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