Gian Lupo Osti, stimato attore della ripresa industriale italiana del dopoguerra e manager di multinazionali, è un bell’esempio di armonia ambientale. Appassionato di boschi e piante fin da bambino, riesce a coltivare con costanza questo interesse naturalistico accanto alle sue attività professionali.
Il suo amore per le peonie in particolare lo spinge a ricerche esotiche, soprattutto in Cina, dove botanici di professione gli dedicano una particolare varietà da lui scoperta (peonia ostii).
Questo diario è un insieme di ricordi e di riflessioni assai sagge sul rispetto per il ciclo vitale e sugli insegnamenti, insieme lievi ed essenziali, che la natura ci offre semplicemente con la sua esistenza.
“Peraltro non abbiamo ancora del tutto digerito e fatto nostra la convinzione dell’origine comune della vita. Ci piace troppo considerare noi umani come qualcosa di assolutamente incomparabile ed eccezionale. Eppure, se osserviamo fatti elementari, sotto gli occhi di tutti, l’acqua è necessaria per la vita di ogni essere vivente, si tratti di piante, animali o uomini. E la morte, anche questo è il comune destino di ogni cosa vivente…Trovo molto rasserenante questo affratellamento.”
Buona Rinascita, dunque: la Natura è sempre una grande maestra.
Gian Lupo Osti, Invecchiare in giardino - De senectute in horto.
Edizioni Ponte alle Grazie