26 aprile 2018

ALCHIMIA DELLA RINASCITA

Fiori d'Arancio
MICHELE DEL RE, IL SEGRETO DEL GIARDINO DEL SOGNO


Perfetta per questo rigoglioso periodo primaverile è la nostra Eau Fraiche, basata su un accordo di Foglie di pomodoro e Fiori d’arancio.

E’ facile vedere l’albero di fiori d’arancio nei giardini o anche nei balconi cittadini, non solo per il delizioso profumo che lo contraddistingue, ma anche perché è una pianta decorativa che non necessita di cure particolari, e che tra l’altro può essere coltivato ovunque perché non teme il freddo, pur essendo una tipica pianta mediterranea.
Molti non sanno che l’albero di arancio, che produce i fiori d’arancio, è nato da un incrocio, probabilmente tra il pompelmo e il mandarino, ma col passar del tempo si è affermato come specie autonoma, il citrus sinensis della famiglia Rutaceae.

I fiori d’arancio, come le altre inflorescenze, si formano per differenzazione dell’apice di un rametto le cui foglie hanno perduto la capacità fotosintetica. E’ proprio in questo periodo che l’albero presenta i meravigliosi fiori costituiti da fiorellini bianchi. Spesso conosciuti come “fiori delle spose” perché simboleggiano purezza e candore, i fiori d’arancio rilasciano un intenso e gradevolissimo profumo. Pare che ai tempi delle crociate i fiori venissero impiegati per adornare gli abiti delle spose e si narra inoltre che i cavalieri donassero i fiori d’arancio alla propria sposa come augurio di prosperità.

I fiori d’arancio, oltre ad essere utilizzati nei profumi, hanno anche proprietà terapeutiche, poiché dai fiori si ricava un’acqua che è calmante e antispasmodica, toccasana per stress e insonnia. I fiori d’arancio amaro vengono utilizzati moltissimo in fitoterapia anche per le loro proprietà digestive. Infine, esclusivamente per i fiori di arancio amaro, è comune l’utilizzo anche nelle preparazioni dolciarie per profumarle e renderle ancora più gradevoli. Buona Primavera!

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