17 marzo 2016
TALES IN MILAN
VILLA NECCHI CAMPIGLIO
Villa Necchi Campiglio è uno splendido tesoro di arte e architettura nel cuore di Milano.
Certo, ci si potrebbe soffermare sui prodigi di modernità che la contraddistinguono, grazie al genio di Piero Portaluppi che la realizzò tra il 1932 e il 1935 per il nucleo familiare composto da Angelo Campiglio, sua moglie Gigina Necchi e sua cognata Nedda. Ma questa residenza, donata al FAI e divenuta una casa museo, colpisce soprattutto per la magia che ci regala vagando da una stanza all’altra: non ci incanta solo la sapiente cura dell’apparato decorativo associato al razionalismo, siamo rapiti anche dai meravigliosi abiti ancora perfetti presenti nelle cabine armadi, che ci trasportano a feste e ricevimenti di altre epoche. Passeggiare poi nei suoi giardini e cortili è una vera e propria esperienza di Rinascita, accompagnati dal rilassante suono dell’acqua, rapiti dalla poesia dei fiori, delle piante e dell’orto, arricchiti anche dalle generose donazioni di opere, come il Vaso di Fausto Melotti o il grande dipinto Monumento ai caduti in corsa di Felice Casorati, che abbelliscono ulteriormente la Villa e rappresentano un vero e proprio momento YouFirst.
Villa Necchi Campiglio
Via Mozart 14
Clicca qui per scoprire di più sulla villa e sul FAI
Villa Necchi Campiglio è uno splendido tesoro di arte e architettura nel cuore di Milano.
Certo, ci si potrebbe soffermare sui prodigi di modernità che la contraddistinguono, grazie al genio di Piero Portaluppi che la realizzò tra il 1932 e il 1935 per il nucleo familiare composto da Angelo Campiglio, sua moglie Gigina Necchi e sua cognata Nedda. Ma questa residenza, donata al FAI e divenuta una casa museo, colpisce soprattutto per la magia che ci regala vagando da una stanza all’altra: non ci incanta solo la sapiente cura dell’apparato decorativo associato al razionalismo, siamo rapiti anche dai meravigliosi abiti ancora perfetti presenti nelle cabine armadi, che ci trasportano a feste e ricevimenti di altre epoche. Passeggiare poi nei suoi giardini e cortili è una vera e propria esperienza di Rinascita, accompagnati dal rilassante suono dell’acqua, rapiti dalla poesia dei fiori, delle piante e dell’orto, arricchiti anche dalle generose donazioni di opere, come il Vaso di Fausto Melotti o il grande dipinto Monumento ai caduti in corsa di Felice Casorati, che abbelliscono ulteriormente la Villa e rappresentano un vero e proprio momento YouFirst.
Villa Necchi Campiglio
Via Mozart 14
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